Intervista
Alcune domande che spesso pongono alla pianista dopo i concerti, inerenti al suo carattere ed ai sui gusti personali.
◊ Qual è la cosa più difficile per lei?
Dipendere da gli altri, sono sempre stata abituata a risolvere qualunque problema da sola.
◊ Se dovesse passare una vacanza dove andrebbe e cosa farebbe?
Andrei in un luogo mediterraneo, mi farei prenotare ogni sera una cena a base di pesce, con la possibilità di avere
un tavolo in una balconata molto vicino al mare, con sempre una candela accesa e una rosa rossa che mi aspetta.
◊ Con chi compartirebbe queste cene?
Con mio papà, ma dato che fisicamente non c’è più, in ogni rosa ci sarebbe il suo pensiero.
◊ Qual è il suo piatto preferito?
I calamari cucinati con il vino marsalato.
◊ C’è un cibo in particolare che non mangia?
Sì, la carne di maiale.
◊ Per quale motivo?
Perché non la sento una carne pulita, la ritengo grassa e di sapore sgradevole.
◊ Ha deciso lei di essere pianista?
No è stato il destino, all’età di sei anni scrivevo melodie musicali senza aver mai preso lezioni di musica. Da quel
momento mia mamma mi mandò a lezione di pianoforte.
◊ Se dovesse rinascere, cosa cambierebbe nella sua vita?
Nulla, sono felice di ciò che ho realizzato, di come sono stata capace ad impormi nella vita, con forza, senza mai
sovraccaricare gli altri.
◊ C’è un paese dove non andrebbe mai a suonare?
Sì, in Israele.
◊ Perche?
Perché è una nazione, dove le persone, non valuterebbero la mia bravura pianistica, ma la mia etnia,
dato che per me le persone sono tutte uguali, sotto ogni punto di vista etnico e sociale, non andrei mai
in un paese con tali caratteristiche.
◊ Cosa prova quando il pubblico la applaude?
Una grande gioia, un senso di gratitudine, con la felicita di aver trasmesso a loro le mie emozioni.
◊ Come concertista, c’è un paese dove preferisce andare a suonare, ossia, ha delle preferenze?
No, anche se in certi luoghi io mi posso trovare meglio, non faccio distinzioni, amo l’universo, e come
tutte le persone che amano l’universo mi trovo in connessione ovunque vada, con me stessa e con gli altri.
◊ Che cos’è per lei il successo?
Raggiungere le proprie mete.