La Famiglia di Estefany
La madre, di Aysun Estefanie, Teresith di origini del Magreb Spagnolo, ha sempre seguito e stimolato la figlia, già all’età di sei anni la portava a lezione di pianoforte. Durante l’adolescenza la pianista oltre allo studio del pianoforte ed alla sua attività concertistica, cominciò ad essere ricercatrice di interessanti argomenti della letteratura pianistica, nacque così la sua attività musicologica che tutt’ora esercita.
Ancora giovanissima perse la mamma, il suo angelo protettore.
Un personaggio famigliare importante nella vita di Aysun Estefanie fu il nonno materno Jose, scultore di professione e tenore leggero, amante della musica lirica. La pianista ne ebbe conoscenza tramite i racconti della madre, che conservò sculture e partiture di opere liriche del padre Jose.
La figura del nonno è stata particolarmente presente nella formazione di Aysun Estefanie, come se l’avesse conosciuto personalmente, ereditando nelle sue interpretazioni pianistiche un temperamento estremamente lirico.
La nonna paterna Ayșe Maria, una donna dal carattere forte, le insegnò ad applicare disciplina in ogni cosa, assimilando un grande rispetto per il valore della vita e un legame particolare con la Turchia. La nonna, diede ad Aysun Estefanie un intenso e materno affetto.
La morte della nonna fu per la pianista una perdita incolmabile rendendo però molto più solido il legame con il padre Hamed Giuseppe, con il quale, decideva insieme ogni cosa. Il padre colpito da una gravissima disabilità, decise di vivere con la figlia e con il suo compagno Murat Genger e riallacciò un profondo attaccamento alla Turchia.
Figlia e padre non si rassegnarono alla nemica disabilità, in ogni concerto di Aysun Estefanie Hamed Giuseppe era presente, gli occhi blu del padre brillavano e piangevano dall’emozione solo quando la figlia suonava. Mancò in Turchia ad Istanbul, lasciando ad Aysun Estefanie un dolore straziante.